Ospite di "contrAZIONI", la rassegna dedicata alla drammaturgia contemporanea e alla scena emergente, sabato 3 marzo, alle ore 20.45, arriva al Teatro Comunale di Monfalcone l’attesissimo The History Boys, salutato dalla critica come “uno degli spettacoli più importanti ed emozionanti” firmato da Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, prodotto da Teatridithalia.
Divenuto un vero e proprio caso per la risposta entusiasta degli spettatori più giovani, che l’hanno visto e rivisto per nulla scoraggiati dall’ambientazione “scolastica” e dagli innumerevoli riferimenti letterari e filosofici, lo spettacolo si è aggiudicato ben 3 premi UBU, certamente il più prestigioso premio teatrale italiano: migliore spettacolo, migliore attrice non protagonista a Ida Marinelli e migliore attore under 30 agli otto giovani interpreti.
Un successo non del tutto inaspettato, se già la versione originale aveva ottenuto sei Tony Award nel 2004 ed era stata trasformata in film nel 2006.
Scritto da Alan Bennett (è recente la pubblicazione italiana, per Adelphi, del testo), noto in Italia soprattutto per i suoi ironici e divertenti romanzi, The History Boys racconta la storia di un gruppo di studenti all’ultimo anno di college, impegnato negli esami di ammissione all'università. Sono ragazzi molto diversi fra loro ma affiatati: dal leader della classe, il donnaiolo Dakin, al fragilissimo Posner, innamorato – per nulla segretamente – di lui, fino al poco convenzionale Scripps, in crisi spirituale.
L'insegnante di inglese, Hector (un "irresistibile" Elio De Capitani) e quella di storia, Mrs Lintott (Ida Marinelli) cercano di stimolare la loro curiosità al di là dei percorsi consueti e preconfezionati, infischiandosene del prestigio, delle tradizioni, dei primati e dei punteggi scolastici, mentre il preside (Gabriele Calindri), per il buon nome della scuola, li vorrebbe tutti a Oxford o a Cambridge.
Si apre così uno scontro che vede scendere in campo anche un giovane e ambizioso professore (Marco Cacciola), incaricato dal preside di dare una "ripulita" allo stile dei ragazzi, di renderlo più brillante e meglio spendibile al "supermercato del sapere", con buona pace della ricerca storica e dei dibattiti di metodologia.
La commedia ci introduce da subito nel mezzo delle lezioni di Hector, dove domina un clima anticonformista, si citano a memoria poesie di Auden o Withman ma anche vecchi film o canzoni (con tanto di accompagnamento al piano), creando relazioni e connessioni solo apparentemente senza una precisa finalità.
In scena, accanto ai “prof” De Capitani, Marinelli, Calindri e Cacciola, un gruppo di otto giovani attori diplomati alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano (Andrea Germani), a quella del Teatro Stabile di Genova (Vincenzo Zampa), alla Civica di Milano “Paolo Grassi” (Giuseppe Amato e Angelo Di Genio), alla Scuola del Teatro Stabile di Torino (Marco Bonadei) e all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” (Loris Fabiani e Alessandro Rugnone), oltre al pianista Andrea Macchi.
Sabato 3 marzo, alle ore 19.00, nel Foyer del Teatro, il critico teatrale Roberto Canziani introdurrà il pubblico allo spettacolo; interverrà Elio De Capitani, regista ed interprete, fra i fondatori del celebre Teatro dell'Elfo.
L'incontro, realizzato in collaborazione con l'associazione "Per il Teatro di Monfalcone", è ad ingresso libero.
I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro (da lunedì a sabato, ore 17-19, tel. 0481 494 664), la Ticketpoint di Trieste, la Libreria Antonini di Gorizia, l’ERT di Udine e on line sul sito www.greenticket.it.